Specie di fauna e flora selvatiche minacciate
Certificati CITES
Tutti gli esemplari, i prodotti o i sottoprodotti della fauna selvatica richiedono un certificato CITES o un’autorizzazione da parte della Direzione Generale della Fauna Selvatica (DGVS) di SEMARNAT per essere inseriti nel nostro Paese.
Se non vengono soddisfatti tali requisiti si è passibili di sanzione. Allo stesso modo, se si acquista, possiede, trasporta, introduce o si portano via esemplari, prodotti o sottoprodotti della flora e / o della fauna selvatici, si deve dimostrare la loro origine legale, altrimenti si sarà passibili di multa fino a 50 mila giorni di salario minimo e fino a 9 anni di carcere.
Per ulteriori informazioni vedere www.cites.org
¿Quali articoli per uso personale non richiedono il certificato CITES?
Tutti quelli che sono stati realizzati con prodotti della fauna selvatica o sottoprodotti come stivali, borse, cappotti, collane, orecchini, ornamenti e altri articoli per la casa non richiedono un certificato CITES o autorizzazioni di importazione o esportazione, purché questi articoli non superino i 2 pezzi dello stesso prodotto.
Fermarsi
Dire no ai prodotti realizzati con tartarughe marine, avorio, pappagalli messicani, scimmie, pelli di ocelot o giaguaro.
Precauzione
Con coralli, orchidee, cactus, conchiglie, pelletteria e insetti.
Oggetti o mobili in legno
Se si acquista artigianato, oggetti o mobili in legno massello nuovi, usati o usati con l’aspetto di usato o vecchio, assicurarsi che siano dipinti, laccati, oliati, verniciati o con un rivestimento di finitura e senza corteccia, poiché ciò diminuisce la possibilità di portare parassiti come
funghi, termiti o altri insetti che non esistono nel nostro paese.
Un ispettore della PROFEPA deve effettuare il controllo al momento del suo ingresso nel paese.
Sostanze che riducono lo strato di ozono (inquinanti)
Si prega di non contribuire all’importazione e all’esportazione di sostanze che danneggiano la salute umana, lo strato di ozono e l’ambiente, ci sono già sostituti, con l’indicazione: “Questa sostanza non danneggia lo strato di ozono”.
Se vengono immagazzinate, trafficate, importate, esportate, trasportate o abbandonate illegalmente queste sostanze, è prevista multa e reclusione.
L’introduzione nel paese dei seguenti rifiuti pericolosi è vietata, senza l’autorizzazione di SEMARNAT:
- Rifiuti elettronici come telefoni cellulari, computer ed elettrodomestici che sono inutilizzabili e non possono essere riutilizzati.
- Batterie automobilistiche usate, oltre a quelle utilizzate per l’auto.
Lo smaltimento di questi prodotti o delle loro parti in luoghi non idonei può causare danni all’ambiente e alla salute pubblica.