ANAM

Sistema Electrónico
de Aduanas

Aspetti doganali e fiscali da considerare per le importazioni definitive

Registrazione nel registro federale dei contribuenti

Che cos’è il Registro Federale dei Contribuenti?
È un codice alfanumerico di identificazione fiscale che stabilisce il regime fiscale in base al quale i contribuenti segnaleranno le loro attività al Servizio di Amministrazione Fiscale (SAT). Se non sapete quale sia il regime più adatto a voi, vi consigliamo di fissare un appuntamento presso l’ufficio di amministrazione dei servizi ai contribuenti del SAT più vicino a voi e di richiedere una consulenza di orientamento fiscale.

  1. Richiedi un appuntamento per un orientamento fiscale.
  2. Esempi di regimi fiscali.
Per qualsiasi dubbio, potete contattare MarcaSAT da qualsiasi parte del Paese: 55 627 22 728. Informazioni per i cittadini stranieri:
  1. Manuale delle procedure per investire in Messico
Per richiedere la registrazione presso la RFC:
  1. Persone fisiche.
  2. Persona giuridica.
Base giuridica: Articolo 27 del Codice Fiscale della Federazione, paragrafi I e II, articoli 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 del Regolamento del Codice Fiscale della Federazione e regole 2.4.6, 2.4.15 e 2.4.16 della Risoluzione Fiscale Variata per il 2020.

Contrattare i servizi di uno spedizioniere doganale 

A tal fine, è necessario fornire all’agente o alle agenzie doganali la seguente documentazione:

  • Quella relativa al valore e altri dati relativi alla commercializzazione delle merci (fatture o documenti che comprovino il valore, quando le merci hanno un valore superiore a 300 USD è obbligatorio presentare il CFDI o il documento equivalente che comprovi il valore all’estero).
  • Le informazioni contenute nella polizza di carico, nella bolla di accompagnamento, nella lettera di vettura o in altri documenti di trasporto, come richiesto dal Servizio di Amministrazione Fiscale attraverso le norme.
  • Ciò che dimostra il rispetto delle norme e delle restrizioni non tariffarie all’importazione.
  • Quello che determina la provenienza e l’origine delle merci ai fini dell’applicazione delle preferenze tariffarie.
  • A seconda della natura delle merci, altri elementi specificati dalla legislazione doganale messicana.
Per assumere i servizi di un broker doganale, è possibile contattare le confederazioni di broker doganali del Messico:

  • Confederación de Asociaciones de Agentes Aduanales de la República Mexicana (CAAAREM) Telefono: (55) 33-00-75-00, a Città del Messico, o tramite il loro sito web:
    https://www.caaarem.mx.
  • Confederación Latinoamericana de Agentes Aduanales (CLAA) Telefono: (55) 11-07-85-15, a Città del Messico, o (800) 702 04 22 Lada Nacional, oltre al sito web:
    https://www.claa.org.mx.
Base giuridica: Articoli 36, 36-A, 40, 41, 43, 159 della Legge doganale.

Identificare la voce tariffaria del prodotto 

Il Messico fa parte della Convenzione Internazionale sul Sistema Armonizzato di Designazione e Codificazione delle Merci, un sistema sviluppato dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane, utilizzato da oltre 200 Paesi come base per la definizione della struttura tariffaria nazionale e per la compilazione di statistiche sul commercio internazionale.

In Messico, il Sistema Armonizzato è incorporato nella Legge sulle Imposte Generali di Importazione ed Esportazione (LIGIE), che classifica le merci secondo le 6 regole generali e le 10 regole complementari descritte nell’articolo 2 della suddetta legge.

L’articolo 1 comprende la tariffa, composta da 22 sezioni con 98 capitoli, che vanno dagli animali vivi e i prodotti vegetali ai manufatti vari.

  • Si veda la Legge sulle imposte generali di importazione e di esportazione.
Pertanto, la frazione tariffaria è il modo universale per identificare il prodotto attraverso un codice numerico. Nel caso del Messico, 10 cifre, composte come segue:
Dato il grado di specializzazione, la complessità tecnica e i rischi e le responsabilità che comporta una classificazione tariffaria errata, si suggerisce che la determinazione della voce tariffaria sia effettuata da un esperto del settore, che può essere lo Spedizioniere Doganale, l’Agente Doganale o il Rappresentante Legale, o parte dell’Agenzia delle Dogane.

Allo stesso modo, in caso di dubbi sulla corrispondente classificazione delle merci, sono disponibili due opzioni:
  • Consulenza tecnica sulla classificazione tariffaria. Presentando alla Dogana, prima dello sdoganamento, una richiesta all’amministratore doganale, attraverso il quale le merci saranno sdoganate, di effettuare una consultazione tecnica per risolvere eventuali dubbi sulla possibile classificazione delle merci.
Questa opzione può essere utilizzata solo quando esiste un ragionevole dubbio sulla classificazione tariffaria che sarà dichiarata sulla dichiarazione doganale e quando le merci non sono difficili da identificare e richiedono analisi, né è stata consultata l’autorità doganale ai sensi dell’articolo 47 della Legge per determinare la loro corretta classificazione tariffaria.
  • Consultazione della classificazione tariffaria. Viene presentata attraverso il portale SAT.
Nel caso di prodotti che richiedono la valutazione o l’analisi da parte del laboratorio, è necessario effettuare il pagamento dei dazi per l’analisi dei campioni; nella seguente applicazione è possibile stampare ed effettuare il pagamento:
http://www.ecinco.hacienda.gob.mx/e5cinco/registro/init.do  
L’importo deve corrispondere alla tariffa aggiornata presente nell’art. 52 della Legge Federale sulle Imposte.

Base giuridica: Articoli 1 e 2 della Legge sulle imposte generali per l’importazione e l’esportazione, articoli. 47, 48, 54, 159 della Legge sulle dogane, Norme generali sul commercio estero 1.2.8 e 3.7.5. per il 2020.

Iscrizione al Registro degli importatori. 

  • Requisiti di lavorazione.
Se le vostre merci sono elencate nell’Allegato 10 sezione A del Regolamento generale del commercio estero in vigore, dovete iscrivervi al Registro degli importatori di settori specifici.

  • Requisiti per l’elaborazione. 

Base giuridica: Articolo 59 sezione IV della Legge doganale, Regole generali del commercio estero 1.3.2, 1.3.3. e Allegato 10 per il 2020.

Rispetto dei regolamenti e delle restrizioni tariffarie e non tariffarie all’esportazione

I regolamenti e le restrizioni non tariffarie sono misure che regolano o limitano l’ingresso o l’uscita delle merci e possono consistere in

  • Pre-permessi
  • Certificati
  • Quote
  • NOM
  • Dazi compensativi
  • Marchio del Paese d’origine
  • Altri strumenti considerati appropriati per la realizzazione della politica commerciale di un Paese.
D’altra parte, i regolamenti tariffari sono i contributi o le tasse che devono essere pagati per l’importazione di merci in Messico.
Una volta identificata la frazione tariffaria della merce, è possibile stabilire i regolamenti e le restrizioni, tariffarie e non tariffarie, che le autorità competenti, come SEMARNAT, COFEPRIS, SEDENA, tra le altre, hanno stabilito che la merce deve rispettare per essere importata in Messico.
Nel seguente link è possibile consultare i regolamenti e le restrizioni non tariffarie dei prodotti in base alla loro frazione tariffaria:
http://www.siicex-caaarem.org.mx 

Nota importante!
Il Messico ha diversi accordi e trattati di libero scambio che offrono benefici tariffari ai prodotti provenienti da altri Paesi. Per godere di questi benefici tariffari, ossia la riduzione o l’eliminazione delle tasse di importazione, sarà necessario richiedere al produttore all’estero il documento che attesti l’origine della merce secondo il rispettivo trattato e presentarlo all’agente o all’agenzia doganale che sdoganerà la vostra merce.

Al seguente link è possibile consultare i trattati di libero scambio che il Messico ha firmato con altri Paesi:
https://www.gob.mx/se/acciones-y-programas/comercio-exterior-paises-con-tratados-yacuerdos-firmados-con-mexico 

Base giuridica: Articolo 36-A, Sezione I, clausola C, 52 e 159 della Legge doganale.
RRA: Articolo 51 della legge doganale e articoli 12 e 13 della legge sul commercio estero.
RRNA: Articolo 52 paragrafo V della Legge doganale e articoli 4 sezione III, sezione IV, 5, 15 sezione VI, 17 paragrafo II e 20 della Legge sul commercio estero.